Me lo dice prima appena prima di entrare al supermercato. Capisco che ha riflettuto sul momento adatto per farlo. Abbiamo un carrello ciascuna e per una mezz'ora non ci incroceremo: avrò il tempo per pensare, per farmi un'idea delle conseguenze che questo avrà nelle nostre vite. Mi muovo tra gli scaffali e cerco di immaginare cosa significherà. Non ci riesco, non adesso. Cioccolato... pasta frolla pronta... panna... prendo anche le cose per preparare una torta. Mandorle... banane... zucchero a velo... quasi quasi ne preparo anche un'altra. Al banco della frutta mi viene in mente Seneca: preoccuparsi adesso significa sprecare tempo ed energie. Scelgo le fragole migliori per la mia macedonia. C'è il presente, adesso, le cose di ogni giorno, il latte da comprare, gli esami e i progetti. In fretta sistemiamo le borse in macchina e torniamo a casa con le telefonate che si susseguono e la musica della pioggia sul vetro. Mi siedo un attimo sulla panca già bagnata. Piove molto. Domani il prato sarà più verde.
L'attenzione al presente è spesso una salvezza. Grande Seneca!!!....
RispondiEliminaGrazie, Chiara!!!