"Ama e fa' ciò che vuoi".

S. Agostino

lunedì 30 maggio 2011

:)


Dopodomani

Pietà



"Certo è un miracolo che un sasso, da principio senza forma nessuna, si sia mai ridotto a quella perfezione, che la natura a fatica suol formar nella carne". Vasari su Pietà di Michelangelo

domenica 29 maggio 2011

Imprese



Autoconvincermi a stare seduta davanti al libro di greco non è impresa da poco.

venerdì 27 maggio 2011

Come dire...



Ultime verifiche da svolgere, caldo, stanchezza, concerti, appuntamenti, corsi, studio, musica, torte da preparare. Come dire... non sono giorni facili.

lunedì 23 maggio 2011

Meglio ridere che piangere



Siamo delle quaglie super sf... ci siamo capiti.

domenica 22 maggio 2011

La divisa che vorrei





Sì, per me quella divisa è importante. La guardo da quando ero piccola, sperando di vestirla tutta intera, un giorno. Dentro a quella divisa completa ci sono un sacco di sogni, un sacco di speranze che il grembiule e la traversa da soli non riescono a contenere. E' un punto d'arrivo che è una nuova partenza, la fine di un viaggio, quello di "baschetto" e l'inizio di un altro. Ho bisogno, ora, di mettere da parte il mio Basco Blu, compagno di tante avventure, non perchè non lo voglia più, ma perchè sono grande, o meglio, sto diventando grande ed è troppo piccolo per tenere insieme le domande e le aspettative che ho ora. Custodirò ancora per un po' i veli dentro al cassetto, aspettando di indossarli "quando sarà il momento"... e guarderò verso l'alto, chiedendo, come mi hai detto di fare tu.

giovedì 19 maggio 2011

Vuoi sapere la tua data di scadenza?



La prof di religione ci ha portato in classe un articolo del 15 maggio di Edoardo Boncinelli (non so da che quotidiano sia tratto, scusate). Ve lo voglio proporre.


Se un test da 500 euro ci dice quanto vivremo

C'è qualcosa nelle nostre cellule che si accorcia con un ritmo costante con il passare degli anni e poterne misurare la lunghezza significa sapere qual è la nostra età biologica effettiva e quanto ragionevolmente ci resta ancora da vivere. Si tratta dei "telomeri", una sorta di cappuccetti che servono a proteggere le estremità di tutti i nostri cromosomi. Le cellule dell'embrione e quelle tumorali ce l'hanno della loro massima lunghezza, mentre in ogni altra cellula del corpo abbiamo una lunghezza decrescente. Sembra che oggi si possano misurare in un modo relativamente semplice e poco dispendioso. Per essere precisi con 435 sterline, circa 500 euro. La notizia non mancherà di portare polemiche e suscitare dibattiti nazionali, con ricadute di carattere commerciale ed etico-morale. Perchè basterà fare un semplice prelievo del sangue per "radiografare" l'invecchiamento di una persona e calcolare così la linea del tempo che manca per esalare l'ultimo respiro. A seconda della lunghezza dei monomeri, si potrà verificare la reale età biologica di un individuo e stabilire con una certa precisione quanto gli resta da vivere. Il test, molto controverso, è stato messo a punto in Spagna (dal Centro nazionale per la ricerca sul cancro) e sarà commercializzato a breve in Gran Bretagna. Maria Blasco, l'ideatrice, spiega che "sappiamo che chi nasce con telomeri più corti ha una durata della vita più breve anche se non possiamo dire che chi ce li ha più lunghi ha davanti a sé la vita di Matusalemme". Si potrà però sapere qual è la nostra vera età biologica e soprattutto se, per caso, siamo partito svantaggiati. Due considerazioni: una tecnica e una di carattere esistenziale. Tecnicamente non è assolutamente garantito che a telomeri lunghi corrisponda una vita lunga, ma certo i fenomeni corti non lasciano molto ben sperare. Sono test che hanno quindi un valore statistico: in una larga popolazione predicono abbastanza bene la lunghezza della nostra vita. Purtroppo questa conoscenza, come tutte quelle portate dalla medicina predittiva, possono anche cadere in mani sbagliate di speculatori o assicuratori (come si comporteranno le compagnie di assicurazioni: negheranno o alzeranno le polizze a persone con telomeri corti?). Dal punto di vista esistenziale è bene o è male sapere queste cose? Io sono sempre stato convinto del fatto che sapere è meglio di non sapere, ma è chiaro che questa conoscenza comporta spesso un di più di consapevolezza e un'assunzione di responsabilità. Se so che sono destinato biologicamente a vivere a lungo, ogni incidente, ogni malattia, mi provocheranno un di più di angoscia. Poichè però è da supporre che tutti avremmo più o meno la stessa aspettativa di vita, la cosa non dovrebbe turbarci più di tanto. La saggezza suggerisce comunque di impostare la propria vita come se ogni giorno potesse essere l'ultimo. Così facendo non si avranno mai delusioni e si imprimerà una spinta equilibrata alla nostra vita e al nostro legittimo desiderio di viverla appieno.


Per quanto mi riguarda penso due cose. La prima è che questo test non tiene conto di infezioni, incidenti. La seconda è che io non voglio sapere la mia "data di scadenza"... è tristissimo!

E voi cosa ne pensate?

mercoledì 18 maggio 2011

Ansia

Gli indizi che mi preannunciano il fatto di diventare grande si stanno moltiplicando.
Scuola guida. Inviti a riunioni di partiti ai quali non sono iscritta. Domande tipo: "Cosa vuoi che ti regaliamo per i 18 anni?". Affermazioni quali: "Quest'estate potrai andare al mare per i fatti tuoi" e "Ehi, LaFlautista, mandiamo in pensione il baschetto, fra poco!".
E oggi la tessera elettorale.

lunedì 16 maggio 2011

Trasferta romana

Sabato mattina abbiamo caricato le percussioni e tutti gli altri strumenti in corriera e ce ne siamo andati a suonare in un museo all'EUR... di cosa sto parlando? Della trasferta romana della banda!!! Ci siamo divertiti tantissimo, abbiamo suonato in un luogo insolito, per noi (per quanto ci riguarda è la prima volta che portiamo degli strumenti in un museo ed è soprattutto la prima volta che banda si è trasferita a Roma!
Di seguito qualche foto del finesettimana.







venerdì 13 maggio 2011

Meraviglie



"Molte meraviglie vi sono al mondo, nessuna meraviglia è pari all'uomo". Antigone

Senza parole


"Oggi non sei più sul campo. Oggi sei sulla strada e tieni fra le mani un volante". Mauro

mercoledì 11 maggio 2011

Antigone




"Io sono fatta per condividere l'amore, non l'odio". Antigone

Non ci siamo

"Cantami o Diva del Pelide Ulisse l'ira funesta..."

Cara prof, Ulisse si incavola adesso per colpa sua, dato che lo ha appena scambiato con il suo compare Tutto-muscoli-tanto-orgoglio-poco-cervello.

lunedì 9 maggio 2011

Mantenere la distanza di sicurezza



Insengamento appliacabile a più discipline.

giovedì 5 maggio 2011

Autoscuola

Prima lezione all'autoscuola. Ansia.

mercoledì 4 maggio 2011

La casa infondo alla via



Oggi Maria torna a New York. Il soggiorno italiano è finito, ha rivisto i suoi parenti, la sua mamma e le sue amiche, ha ridipinto la cucina e il salotto della sua casa di campagna e nonostante tutto si è riposata un po'. Non c'è niente che la trattenga ancora qui. Ieri sono andata a salutarla, ma gli arrivederci non sono proprio il mio forte. Come al solito ho parcheggiato la mia bici sotto l'albero vicino al pozzo, come al solito ho bevuto l'Estathè al limone, come al solito abbiamo spalancato le finestre della cucina per far entrare la luce e il vento che arrivano dai vigneti. L'abbraccio più lungo del solito e una lacrima cacciata indietro con la forza mi hanno fatto capire che questa parentesi stava per chiudersi. Ma quante cose racchiude la parentesi! La bici da spolverare, le canzoni dell'mp3, il cancello che si apre, i pomeriggi di sole, le chiacchiere... Non potevo indugiare troppo davanti alla porta, aspettando di inventare discorsi complicati da dirle per ringraziarla. Mi è solo venuto in mente un abbraccio. E poi, in sella alla bici, mi sono lasciata alle spalle quella donnina vestita di giallo, mentre il grande cancello di ferro chiudeva dietro si sè il giardino e i muri profumati di pulito. Non uno sguardo di più alla casa infondo alla via. E, girato l'angolo dell'incrocio, tutto diventa tesoro.
"Fai sempre la brava e ricordati del tuo valore". Maria, sì. E tu non dimenticare che sei davvero una gran donna.

lunedì 2 maggio 2011

Siamo qui



Siamo qui per te, per la tua Irene e per i bambini.
Siamo qui per ciò che rappresenti per tutti noi.
Siamo qui perchè parliamo d'amore.
Siamo qui per capire cosa sia l'amore.
Siamo qui perchè hai voluto la tua giacca con lo stemma.
Siamo qui perchè siamo convinti del fatto che questa storia non finisca mai.
Siamo qui con le gambe fasciate dalle calze bianche e le cravatte blu e rosse perchè sei stato tra noi, con noi.
Siamo qui perchè abbiamo macinato chilometri e chilometri con te.
Siamo qui perchè crediamo.
Grazie Olindo... tu sai.

domenica 1 maggio 2011

Beato



GIOVAAAAANNI PAOLO! [tamtam,tamtamtam] GIOVAAAAANNI PAOLO! [tamtam,tamtamtam]