"Ama e fa' ciò che vuoi".

S. Agostino

giovedì 24 ottobre 2013

A vedere dove nasce il fiume


[riflessi]
 
Molla i libri e prendi la macchina. Prenditi il pomeriggio, che a Carlo Magno ci pensi domani. E per andare dove? Non si sa, intanto in viaggio. Radio DJ canta, il pieno è fatto. Si può andare nella natura. Anche se il tempo è proprio autunnale e quasi piove. Andiamo a vedere dove nasce il fiume. Forse si girava a destra, forse hanno messo una rotonda in più, ah, ecco la segnaletica. Strade da cappuccetto rosso fanno sobbalzare il pandino. Eccoci. Forse le scarpe sono più da centro commerciale che da passeggiata nella natura, ma non importa. Che pace, ragazzi. Inspirare, espirare, inspirare, espirare. I pensieri sulle caratteristiche instrinseche dei documenti e il monanchesimo insulare scivolano via come le foglie gialle sul fiume. Guarda quanto è limpida l'acqua, qui. Aveva ragione la prof di greco del liceo quando ci diceva di andare a camminare quando non riuscivamo a studiare. "Date ossigeno a quei neuroni, non rimanete nei tuguri delle vostre camerette". Cavolo, quanto è vero. Senti il verso delle anatre, senti le nuvole che cadono, senti il rumore del fiume che nasce.  

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