"Ama e fa' ciò che vuoi".

S. Agostino

giovedì 27 febbraio 2014

Voleva piantare tutte le cipolle che aveva comprato al mercato

Voleva piantare tutte le cipolle che aveva comprato al mercato. 
Aveva preparato la terra già bagnata dalle piogge abbondanti dell'inverno, aveva tutti gli attrezzi accanto a lui. Voleva cominciare e finire subito perché lui è così: non concluderà mai domani un lavoro che ha iniziato oggi. Gli hanno sempre detto di prendere le cose con più calma, ma lui niente. Testa bassa e avanti. Ha sempre fatto a modo suo. Da solo, senza chiedere aiuto ma non per orgoglio, per paura di disturbare. Potare viti, tagliare erba, vendemmiare, sistemare la legna, raccogliere le pannocchie... tutto subito, fatto e finito. Quando sono arrivata l'ho trovato seduto davanti alla porta di casa, con gli occhi azzurri tristi come raramente li ha avuti da quando ho memoria. Voleva piantare tutte le cipolle che aveva comprato al mercato ma non ce l'ha fatta. "Sono vecchio e non ce la faccio più a fare quello che facevo una volta". Allora mamma ha indossato un vecchio grembiule della nonna e insieme sono andati nell'orto a piantare le cipolle. Ci hanno messo un po' perché nonno è pignolo quando si tratta del suo orto, il più bello e rigoglioso del paese che compete soltanto con quello della sarta. Alla fine era felice di aver piantato tutte le cipolle che aveva comprato al mercato. Ma io, all'improvviso, l'ho visto incerto e barcollante, il voto segnato da solchi profondi, come un campo prima della semina. 
E mi si è stretto il cuore.

1 commento:

  1. Anche a me si è stretto il cuore amica mia , perchè questa figura del nonno, pur essendo lontana da quella del mio compagno , me la ricorda tanto...
    Anche lui voleva fare le cose subito, ma la malattia glielo impediva e il suo orto è rimasto vuoto, come il mio cuore..
    Buona serata amica mia!

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