"Ama e fa' ciò che vuoi".
S. Agostino
mercoledì 29 febbraio 2012
martedì 28 febbraio 2012
Leggermente massacrato
Scapola rotta, omero rotto, cinque costole rotte, bacino rotto.
Caro Pier, la prossima volta che decidi di emulare Icaro almeno mettiti un piumone in veranda.
Caro Pier, la prossima volta che decidi di emulare Icaro almeno mettiti un piumone in veranda.
lunedì 27 febbraio 2012
Insieme
Mi sono regalata una pausa e questo fine settimana me ne sono andata con i miei amici referenti di tutta Italia in un posto bellissimo vicino Roma. Un luogo magico (o sono magici tutti i luoghi che si visitano con le persone del cuore?) e ricco della storia più antica, quella che sfiora la leggenda degli Orazi e dei Curiazi. Un momento spettacolare vissuto alle catacombe: una nicchia, una candela, una nostra sciarpa colorata, una conchiglia e qualche canto: mi sono sentita come catapultata nel passato, quando i primi cristiani hanno scelto quello come luogo per il loro incontro. Abbiamo trascorso insieme giorni fatti di cose semplici, tutto nel segno della condivisione: riflessioni, idee, proposte, ma anche dolci e specialità tipiche che ognuno ha portato dalla sua regione. Un tempo prezioso, quindi, per fare il punto della situazione e ricaricare la batterie, che, diciamolo, erano quasi esaurite. Stamani in classe, smessi i panni di referente e ripresi quelli di studentessa, mi sono resa conto di aver ricevuto energia, una felicità nuova nata dallo stare insieme semplicemente: questo auguro a tanti adulti dell'associazione che hanno perso per strada l'entusiasmo.
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con le mani e con il cuore,
pensieri in disordine
mercoledì 22 febbraio 2012
Se non ci sei non sai cosa ti perdi
Si prospetta un fine settimana interessante: catacombe, colline, abbazie, amici da tutta Italia, pranzi al sacco e dolci tipici. Oh sì.
Diplomazia
La diplomazia è un'arte finissima a cui io non sono stata iniziata. L'ho scoperto oggi, dopo una telefonata con un'amica e collega dell'associazione. Mentre io avrei parlato personalmente al grande capo di una questione scottante (i giovani) lei mi ha consigliato di tastare il terreno mettendo una pulce nell'orecchio ai collaboratori... una mezza parola, nulla di più. Far nascere domande, curiosità. "Vuoi che non gli vadano a chiedere spiegazioni? Vuoi che non vadano a domandargli cosa vai a fare in giro per il mondo? Da lì il passo è breve, verrà ad informarsi personalmente". Ma perchè non posso evitare tutta questa trafila e dirgli quello che devo dire? "Non ti ascolterebbe mai: sei giovane, sei l'ultima arrivata, non sei ai suoi occhi credibile. Se è un suo amico ad informarsi penserà che la cosa abbia realmente spessore". Non mi rimane che tentare.
domenica 19 febbraio 2012
I fiori del (nostro) giardino
C'è voglia di mettersi a lavorare seriamente, di mettersi in discussione, di collaborare. Ci sono idee, progetti che stanno prendendo vita, domande da porsi. C'è voglia di ascoltare, prendere spunto, personalizzare, mettere in comune. C'è voglia di sognare, di guardare avanti consapevoli di una storia importante. C'è voglia di scherzare, mettersi a servizio, percorrere. E c'è voglia di correre per...
Adoro queste riunioni tra giovani.
sabato 18 febbraio 2012
Sabati così
Del sabato pomeriggio mi piace...
...aspettare il mio turno.
...leggere quello che avrei dovuto studiare.
...estrarre il flauto dalla custodia come se fosse un tesoro antico.
...le note di riscaldamento.
...gli esercizi che non mi vengono...
...e quelli che mi vengono.
...i brani di Mozart.
...i discorsi sui massimi sistemi.
...le scemenze che si dicono.
...le verità che si dicono.
...la musica che non esce dalla stanza.
...aspettare il mio turno.
...leggere quello che avrei dovuto studiare.
...estrarre il flauto dalla custodia come se fosse un tesoro antico.
...le note di riscaldamento.
...gli esercizi che non mi vengono...
...e quelli che mi vengono.
...i brani di Mozart.
...i discorsi sui massimi sistemi.
...le scemenze che si dicono.
...le verità che si dicono.
...la musica che non esce dalla stanza.
venerdì 17 febbraio 2012
Oh happy days!
Prof di greco che racconta i suoi esami più terribili e le cotte mondiali per un suo professore. Tra l'altro senza nessuna estorsione forzata da parte nostra.
L'ora di letteratura greca è andata (felicemente) a primule.
L'ora di letteratura greca è andata (felicemente) a primule.
mercoledì 15 febbraio 2012
Diagnosi
Ho individuato il problema: un'appiccicosaggine ultraresistente, unita ad una forma di gelosia acuta. Di sintomi ce ne sono stati molti ma ultimamente me ne sono prorio accorta in modo lampante. La diagnosi è stata formulata, ora devo elaborare una cura.
lunedì 13 febbraio 2012
A caso
Non so come ho fatto, ma sono riuscita addirittura a ritagliarmi un'ora per me... dal dentista. Mentre mi spazzolava i denti sono riuscita quasi ad addormentarmi. Poco poetico, me ne rendo conto... ma uno fa quel che può.
Comunque ci sono dei bei progetti in cantiere, cosette interessanti da sviluppare in molti campi... al momento il progetto "tesina" è quello che mi preoccupa di più. Ma ce la posso fare.
Comunque ci sono dei bei progetti in cantiere, cosette interessanti da sviluppare in molti campi... al momento il progetto "tesina" è quello che mi preoccupa di più. Ma ce la posso fare.
domenica 12 febbraio 2012
Persa nella brughiera inglese
Cime Tempestose è una cosa meravigliosa.
Voglio incontrare Ellen e bere un the con lei.
Voglio incontrare Ellen e bere un the con lei.
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il profumo della carta,
vasetto di margherite
sabato 11 febbraio 2012
giovedì 9 febbraio 2012
martedì 7 febbraio 2012
sabato 4 febbraio 2012
"Classe", dopo chissà quanto
In questi giorni è venuto a mancare il papà di un mio compagno di classe, perciò lui è stato assente per sistemare alcune cose in famiglia.
Oggi è tornato.
Stavamo discutendo, copiando esercizi di matematica, ripassando i minerali... quando è entrato in classe è calato il silenzio. Ci siamo tutti guardati in viso cercando sicurezze gli uni negli occhi degli altri; eravamo incapaci di dire qualsiasi cosa. Abbiamo lasciato che il nostro compagno posasse la cartella, poi ci siamo messi in fila, ognuno nel proprio silenzio, e a turno lo abbiamo abbracciato. Ci siamo regalati un sorriso, una pacca sulla spalla, uno sguardo, una lacrima sulla guancia. Stretti intorno ad un nostro compagno, uno di noi, per la prima volta dopo chissà quanto tempo ci siamo sentiti davvero classe.
La morte unisce, così come l'amore.
A poco a poco abbiamo cominciato a mormorare qualche cosa, poi la prof è entrata in classe. Tra il rumore di quaderni che si aprivano e penne che cadevano, si è allungata un po' sulla cattedra e gli ha sussurrato che le dispiaceva.
Alla fine la quotidianità ha ripreso il suo ritmo, quasi come un treno dopo una sosta in mezzo al niente.
giovedì 2 febbraio 2012
Un regalo
La corriera, raramente, sa essere rilassante. Quando torno a casa da scuola salgo su una corriera strapiena di gente urlante, dove il solo trovare un posto libero può essere un'impresa. Dunque oggi sono riuscita ad impadronirmi non solo di un posto per me, ma anche uno per una mia amica e nonostante il rumore siamo riuscite entrambe ad isolarci dal resto del mondo: lei con la lettura di un libro di un'autrice giapponese e io con Don Chisciotte. Un regalo, questo momento di pace, tanto inatteso quanto gradito, tanto semplice quanto gradito.
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