Adoro la città alle otto del
mattino.
Mi piace quella sua luce dorata, regalo del sole che nasce dal fiume;
mi piace sentire il ritmo dei tacchi delle impiegate sui sanpietrini e veder sfilare
davanti ai miei occhi un’infinità di ventiquattr’ore. Il trucco è fresco, la matita nera è al suo posto, nella rima interna dell'occhio, il rossetto non è già sparito dalle labbra e il profumo al muschio bianco non è evaporato. La
città ha appena ingranato la prima, va piano, si possono vedere i pensieri di
chi ti passa accanto. C'è chi si ripete mentalmente la lista degli appuntamenti e delle commissioni da fare entro sera, chi pensa alla spesa per il pranzo della domenica e chi, come me, non pensa a niente e si lascia guidare dai suoni e dai profumi delle otto del mattino. Le borse sono quasi vuote, la musica dei bar non è troppo alta perché, forse, non ci sono ancora preoccupazioni da spazzare via e i battibecchi con le colleghe non sono ancora iniziati. La musica, a quest'ora, ha solo il compito di dare il giusto tono alla giornata. E scusa se ti par poco.
C'è una strana magia alle otto del mattino in città.
Sembra che questo oggi abbia tutte le carte in regola per essere un giorno splendido.
Quando dico che la leggerezza abita qui da te.......
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