La prima: mi sono sentita come una bambina in un negozio di caramelle, quando sono entrata nella libreria dove lavorò Saba. Libri, libri, libri ovunque, e una gingantografia del mio amico Umberto difronte all'entrata.
La seconda: sono andata al Caffé San Marco e ho pagato quattro euro per un succo all'ananas ma ero tremendamente contenta di essermi seduta sulla panca su cui sono stati i miei tre amici.
[Saba in via Dante]
[Joyce in zona Canal Grande]
[La libreria di Saba]
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