"Ama e fa' ciò che vuoi".

S. Agostino

lunedì 20 agosto 2012

"L'ultima riga delle favole"

Ci sono dei libri che restano tra la pila dei "libri non letti" per anni, in attesa di essere vissuti. Il dito e lo sguardo ci si soffermano sempre ma alla fine proseguono il viaggio in avanti. Finchè un giorno si sceglie proprio quello e tutto diventa improvvisamente chiaro. Questo, negli ultimi due giorni è capitato anche a me: "L'ultima riga delle favole"  di Massimo Gramellini è rimasto a lungo sullo scaffale in attesa del momento giusto. Il protagonista si chiama Tomàs, ma potrebbe anche chiamarsi come me: arrivato ad un punto della sua vita in cui avere coraggio è l'unica via, vive delle avventure al limite del sogno alle fantastiche Terme dell'Anima. Fare pace col proprio passato, scoprire un talento, non perdere l'entusiasmo sono solo alcuni degli obbiettivi degli esercizi che coinvolgono Tomàs e, di riflesso, il lettore. Una scrittura delicata ma dal tema importante: trovarsi. Senza mai dimenticare: "Sii umile: sei fatto di sterco; sii nobile: sei fatto di stelle".

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