Venezia, ieri.
Uno di quei giorni in cui il sole di dicembre è tiepido, il cielo limpido ed è bello andare alla Zattere a guardare i battelli passare, i piccioni e i gabbiani lottare per un pezzo di pane caduto. Uno di quei giorni in cui niente potrebbe andare storto, neanche l'esame di etnologia... l'esame! Oh santo cielo! E non ho neanche aperto il quaderno, neanche uno sguardo alla dispensa, oggi! E non mi ricordo niente e cosa diceva Mary Douglas? Oh, beh, pazienza... ci penserò quando avrò davanti il foglio con le domande. Per il momento continuo a godere di questo sole mentre Bach a tutto volume nelle orecchie pare la colonna sonora perfetta per immaginare incontri e sere di musica.
Grande Bach e grande Venezia!
RispondiEliminaio non vedo l'ora che arrivi Natale
RispondiEliminaVenezia è sempre un sogno, cara Chiara.
RispondiEliminaPasso per farti gli auguri per un Natale sereno.
Verrò a trovarti più spesso, e perdonami se ultimamente ho trascurato anche te:(
A presto e auguroni!!!
Lara