""Diffidi di chi è perfetto" mi diceva, "di chi ha le soluzioni pronte in tasca, diffidi di tutto tranne di quello che le dice il suo cuore""
Tra le poche cose che ho portato con me nella Città Eterna c'era "Va' dove ti porta il cuore", di Susanna Tamaro. Dormiva nella mia libreria da tanto tempo ma non mi è mai venuta la curiosità di prenderlo in mano, sfogliarlo, leggerlo. Però sabato sì, chissà cosa mi ha portata davanti allo scaffale e mi ha fatto scegliere proprio quel libro. Un segno forse? Mi piace pensarlo.
Un libro commovente, eccezionale, delicato.
E' stato come trovare tutte le risposte di cui avevo bisogno. Tutti i pensieri che non riesco a sgarbugliare nonna Olga li chiama per nome, mi dice semplicemente che devo aver cura di me, che non devo aver fretta, che devo imparare ad ascoltarmi. Dalla sua Opicina di inizi anni novanta parla proprio a me, mi sostiene da lontano, nel tempo come nello spazio, mi indica una via.
Lei, senza saperlo, sabato ha scelto me.
E' un libro che ho letto tanti anni fa, ma ricordo molto bene che mi era piaciuto molto.
RispondiEliminaA volte, è vero, un libro ti sa parlare al cuore, ti sa dare delle risposte inaspettate, ti apre una strada.
Un abbraccio
Francesca
Anche per i libri è così. C'è il momento giusto.
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