Il ritmo, incredibilmente, rallenta e i pomeriggi sulla scrivania diventano pomeriggi sul divano, il pacchetto tanto atteso è arrivato (grazie grazie grazie Cristina! Nocciole quasi finite, budino, andrò a prendere presto il preparato e astuccio già sostituito con il mio vecchiotto... hai anche azzeccato il colore!), si avvicinano giorni importanti che quest'anno voglio vivere con la consapevolezza di aver dato il massimo in tutto ciò che ho fatto. Domani sarà l'ultimo giorno di scuola, finiremo prima del solito e mi regalerò quel tempo per respirare un po' di aria di festa in città, tra le casette in piazza e le luci del corso: piccoli doni da acquistare, orari da pianificare, biglietti da prendere alla stazione... questi saranno giorni di incontri e rimpatriate, abbracci che non vedo l'ora di vivere. Probabilmente dovrò andare a fare dei sopraluoghi per un evento molto importante di cui vi parlerò con l'anno nuovo. Il filo rosso di questi giorni, ovviamente, sarà la musica: ritmi tradizionali, musica sacra, brani risorgimentali e danze da tutto il mondo, melodie per pianoforte e infine il suono dell'arpa.
Questo è Natale.
Non potevo non atterrare anche qui: auguri e ...buona musica, Chiara!
RispondiEliminamolto bene son contenta! a presto
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