Nello scorso post parlavo di un liquore, il bacchino... in effetti non mi sono posta il problema che lo conosceste. Così grazie a Sandramacca colgo l'occasione per parlarvene.
In pratica è un liquore di bacche di lauro (così le chiamano i miei nonni... comunques sono di colore scuro), zucchero e grappa. Dieci cucchiai ogni cento bacche e riempire la bottiglia fino all'orlo. Bisogna lascirare le bottiglie al buio e al fresco muovendole mattina e sera per almeno quaranta giorni, poi si può bere.
I nonni dicono che sia un buon digestivo.
Non è così facile trovare il lauro in città, ma le bacche me le farò portare da mia figlia che abita in Toscana e chew ha cespugli di lauro disseminati ovunque.
RispondiEliminaSembra anche semplice da preparare.
Ciao,bello e intressante il tuo post,ho letto anche il post sotto,è scritto molto bene e mi sono commosso e anche se in ritardo ti faccio gli auguri.
RispondiEliminaCiao.
Pare molto buono. Un caro saluto e spero tu stia bene.
RispondiEliminaMo pensa te... qui a Modena si fa. E si chiama Laurino!!!
RispondiElimina;0))
Sandra, grazie.