"Ama e fa' ciò che vuoi".

S. Agostino

giovedì 2 giugno 2011

Come un rito

Stamani è venuto dai nonni Pasquale, il signore che ogni anno iscrive le persone della mia zona per il viaggio verso Laggiù. Nonna aveva preparato tutti i documenti in cucina e da una parte i bicchierini da liquore e la bottiglia di bacchino per gli uomini e l'aranciata e i bicchieri a fiori per le donne. Una specie di rito, questo, che si ripete ormai da diversi anni. Pasquale si è accomodato a capotavola, come sempre, e con una lentezza quasi sacrale ha estratto la cartellina con i moduli da compilare. Ci sono moduli rosa per il personale, blu per i pellegrini e gialli per gli ammalati. Tra tutte queste possibilità noi abbiamo "scelto" un modulo rosa per me e tre moduli blu per mia nonna e le sue amiche. A quel punto con la stessa precisione e attenzione di Georges Hautcourt (l'avvocato degli Aristogatti) ha tirato fuori la sua penna e abbiamo cominciato con la mia scheda. Nome, cognome, data di nascita blablabla... Il modulo lascia la possibilità di scegliere compagni di viaggio e servizio che si intende prestare una volta arrivati Laggiù. Inutile dire che non mi ha sfiorata il minimo dubbio: il refettorio come lavoro e le mie amiche disperse Francesca e Valentina come compagne di strada, di treno, di servizio, di stanza, di avventura. Firmetta e via, con i moduli di nonna e delle sue amiche e la solfa si è ripetuta altre tre volte. Alla fine Pasquale ha meticolosamente inserito le iscrizioni nella tasca della cartellina per dividerle dalle altre, poi abbiamo parlato di questioni logistiche sorseggiando aranciata e bacchino. Anche per quest'anno la fatica di dettare il codice della tessera sanitaria (non so se anche la vostra come la mia ha un mucchio di zeri) è stata fatta e ho il mio posto sul treno tra le persone a cui voglio bene... non vedo l'ora di partire.

4 commenti:

  1. Giungo dal blog di Annamaria e ti porgo i migliori auguri di buon compleanno, augurandoti ogni cosa più bella. Un caro saluto

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  2. Arrivo anch'io dal blog di Annamaria che stimo e apprezzo molto e mi hanno stupito piacevolmente i tuoi "pensieri in disordine".
    Per ora ti lascio solo i miei auguri.

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  3. Pellegrinaggio? Ti auguro una felice esperienza.
    Sandra
    P.S.:what's " bacchino"? :-)

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  4. Buon pellegrinaggio, allora!
    E serena domenica.

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