... e poi ti fai prendere dallo sconforto.
E pensi che le cose non potranno migliorare.
E che ne hai le scatole piene di farti prendere in giro.
E di buttare domeniche piene di belle parole.
E di versare litri di bile.
E pensi che infondo non te ne frega niente.
Che hai una vita da vivere.
Un sogno da coltivare.
Delle sfide da superare.
Una musica da suonare.
Gente da incontrare.
Una famiglia da costruire.
Luoghi da visitare.
E molleresti volentieri tutto.
E chiuderesti volentieri la comunicazione con tutti.
Però poi.
Però poi Cipolla con il tuo cappellino blu in testa ti guarda.
Però poi gli amici che hai fermato dentro al portafoto con la gente del cuore ti sorridono.
Però poi zia Lisa ti dice che "non sei più l'ultima ruota del carro".
Però poi le ragazzette ti chiedono se ci si potrebbe vedere prima dell'incontro fissato perchè sentono la tua mancanza.
E questo rimescola le carte.
E allora ti ricarichi un po'.
E decidi che combatterai.
Perchè nel profondo ci credi davvero.
E ti ricordi perchè ti stai dando da fare.
L'abbraccio sincero nella penombra dello scomparto.
Che vorresti tutti imparassero a ricevere.
Quello che hai scritto anche nel post precedente è un assaggio di vita...
RispondiEliminaMa è vita anche questa: sogni da coltivare, sfide da superare, gente da incontrare, vita da vivere alla grande insomma!!!!
Arrabbiati pure - è sano - ma non mollare di un centimetro! I tuoi sogni sono sacri!!!
Forza Flautista! che la tua melodia risuona lontano...
RispondiEliminaBaci e gocce di profumo per la tua anima
Ed è sempre così, sai...da ragazzi...da adulti....da "più grandi". Dai che è il bello della vita.
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