"Ama e fa' ciò che vuoi".

S. Agostino

martedì 19 giugno 2012

Notte prima degli esami


Oggi ho ristampato la tesina in triplice copia, ho dato una letta al programma di italiano, quindi una ripassata veloce ai temi chiave. Per sfizio ho controllato anche gli autori e le tracce papabili: D'Annunzio e Pascoli in cima alla lista dell'analisi del testo e poi Steve Jobs, il ConcilioVaticano II, Titanic e terremoto per le altre tipologie. Ho preparato tutto il necessario sopra la scrivania: penne rigorosamente nere, matite, gomma, dizionari, copie della tesina, piano di lavoro, elastico, fazzoletti, documenti, caramelle. Domani tocca a me. Domani io entro a scuola con la convinzione di scrivere il tema migliore di sempre. Domani sarò completamente sola, seduta ad un banchino troppo stretto, troppo duro, troppo basso, le tracce o non mi piaceranno per niente o non saprò quale scegliere perchè mi piaceranno tutte, non saprò né come iniziare né come concludere il tema, avrò caldo. Domani non mi girerò a chiedere al mio vicino "pssssssss... quale fai?", non mi ricorderò il nome di un poeta, non saprò se coscienza si scrive con la i o no, non ci saranno Bach e Allevi a farmi compagnia. Ma non è ancora domani e Joy me lo riascolto di nuovo. Questa è ancora la mia "notte prima degli esami" e ho un po' di paura e un po' di nostalgia. "Questa notte è ancora nostra" cantava Venditti... anche domani è nostro, anzi, soprattutto domani. Nel tema che domani scriverò ci sarò io. Indipendentemente dal risultato.
Cinque anni di sforzi e fatiche per un tema, una versione, dodici domande e un'ora di interrogazione. E in tutto questo io, con la mia valigia di esperienze scolastiche e non, culturali e non. Dare il meglio di me. Ce la posso fare.   

1 commento:

  1. Certo, ce la farai, ti penserò intensissimamente! In bocca al lupo e... buon divertimento, sempre!

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