"Ama e fa' ciò che vuoi".

S. Agostino

sabato 21 agosto 2010

Lacrime sulla carta

Mi piace scrivere lettere. Scegliere la carta (o crearla da me con colori e trame particolari), scegliere la penna del giusto blu, sistemarmi sulla scrivania e lasciare la mano e la mente libere di esprimersi.
Ho scoperto questo piacere in seconda media, da un suggerimento della mia insegnante di italiano che, un po' per questioni didattiche, un po' per farci comunicare tra di noi, un giorno ci ha inviato una lettera alla quale dovevamo dare risposta. Questo rapporto epistolare tra me e lei è andato avanti un anno. Dentro le buste pensieri d'ogni tipo: legati al mondo della scuola ma anche a quello della musica, del quotidiano, delle aspettative per il futuro. Sono cresciuta.
E da lì è partito tutto.
Ho due "pen-friends" in Grecia (una ad Atene, l'altra a Salonicco), ho scritto a parenti in Australia, ho scritto a delle signore che erano nel mio tavolo in refettorio l'anno scorso, ho scritto a zia Lisa quest'anno a Lourdes, ho scritto e continuo a scrivere ad una amica che abita negli Stati Uniti, senza contare le e-mail che spedisco un po' qua e un po' là.
Ma a tutti sembra che quel che scrivo faccia lo stesso effetto: lacrime. Lacrime sulla carta. La gente si emoziona. E devo dire la verità, mi fa piacere. Mi rende felice. Perchè vuol dire che sono arrivata là dove volevo arrivare, sono riuscita a toccare le corde dell'emozione del mio destinatario. A volte, anzi, spesso, la scrittura mi permette di essere più sincera, diretta. Mi lascia parlare senza essere interrotta, mi lascia il piacere di dilungarmi in metafore che nel parlato non potrei utilizzare. Posso scegliere le parole con cura, sistemare la punteggiatura. Non lasciare niente al caso.
Scrivi, caro lettore, una lettera a qualcuno. Prenditi tutto il tempo che vuoi per dire qualsiasi cosa: per toglierti un sassolino dalla scarpa, per scusarti, per raccontare un pezzetto della tua vita o per dire a qualcuno quanto gli vuoi bene.
Scrivi quello che vuoi, ma fallo.
Perchè se leggere è il cibo della mente, scrivere è il cibo del cuore.

1 commento:

  1. meraviglioso post!!!!!!:))) anche io adoro la scrittura!!!:D ne sono follemente innamorata!!!!:D

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