Il mio pensiero corre Laggiù, alla mia panchina.
E faccio sedere accanto a me tutti quelli che grazie a lei ho incontrato, tutti quelli che condividono i miei pensieri.
Il mio pensiero corre alle rive del fiume in festa, agli alberi ancora spogli che in agosto ci regalano l'ombra. Corre fino alla fila di carrozzine, alle dame nelle loro divise, ai negozianti e ai loro affari. Corre fino al recinto e al refettorio.
Perchè oggi, Laggiù, è festa. Si ricorda un mistero, un gesto d'Amore. Si ricordano le persone che non si possono muovere per qualche malattia, quelli che stanno male nel cuore. Oggi ci ricordiamo che siamo tutti un po' malati, che nessuno di noi, infondo, è sano veramente.
E quindi abbiamo tutti bisogno di medicine... abbiamo bisogno di medicine potenti come l'amore, il sorriso, l'abbraccio.
Il mio pensiero è per Anna Maria, Luigina, per Caterina, per Vania e per Elisa, per Rosa, per Dianella, per Onorina e Norma, per Erika, Nicole, per la nonna, per il bambino della prof, per me, per Giuseppina, Dolly, Fede, Patrizia, zia Lisa, Elvis e Maurizio, Elio. Per Pier, per Roberto il marito di Cicabuma, per i bambini che stanno per nascere e per quelli che non vedranno mai la luce, per mio cugino che ha la febbre, per i suoi nonni... perchè tutti stiano meglio. In tutti i sensi.
Oggi, 11 febbraio 2011, Giornata Mondiale dell'Ammalato
dall'amica Lara abbiamo parlato bene dell'Attimo Fuggente quasi in contemporanea, e allora l'ho considerato "un segno"...
RispondiEliminaCiao! :D
E' un segno! Ciao :)
RispondiEliminaMi unisco al tuo augurio, cara LaFlautista.
RispondiEliminaChe tutti stiano meglio, in tutti i sensi!
Ciao,
Lara
Grazie per aver ricordato il mio Roberto e per l'augurio che rivolgi a tutte le persone che hanno bisogno di cure e affetto.
RispondiEliminaTi mando un grande e calorosissimo abbraccio
Francesca