Se non ci fossero le parole usereri i colori.
E questi giorni sarebbero azzurri, come il cielo del mattino. Come il profumo di fresco di nuovo, di futuro.
E la città sarebbe grigio perla con dei tocchi arancioni, come i riflessi del primo sole sui palazzi.
E la musica sarebbe indaco, la letteratura bianco panna.
E l'amicizia arancione, verde erba la scuola.
La paura sarebbe di un nero intenso, l'ansia giallo limone.
E le risate sarebbero rosse e i pianti blu.
E userei le mani, per dipingere, butterei i pennelli. Perchè è più bello pasticciarsi di colore e di vita.
Che gran tavolozza, questo tempo.
(Chiedo scusa, sono febbricitante)
Che bell'idea usare i colori per esprimere se stessi, anche senza pennelli...e parole.
RispondiEliminaMi piace molto venirti a leggere.
Ti è passata la febbre?
Auguri e un abbraccio,
Lara
Sei un'artista... bello questo dipinto!!
RispondiEliminaSpero ora tu stia meglio... un bacio
Bellissimo il tuo post! Mi sa che la febbriciattola ti fa bene!
RispondiEliminaBacioni