"Ama e fa' ciò che vuoi".

S. Agostino

sabato 22 ottobre 2011

Balena

Questa settimana stressante è finalmente finita, la prossima non sarà da meno, ma almeno per stasera mi dedico al mio Vasetto, un po' perchè mi siete mancati in questi giorni di studio e un po' per seguire la mia filosofia del "faccio quello che mi piace fare".

Il mio animale preferito è la balena (seconda classificata, la pulcinella di mare). Innanzitutto, nonostante Geppetto e Pinocchio ci finiscano dentro, non mangiano né delfini né uomini, anzi, mangiano Krill, tonnellate di Krill. Sono assolutamente innocue per l'uomo, migrano dalle acque gelide dei poli fino ai tropici e, incredibile, non perdono la strada. Le balene non sono animali solitari: si uniscono spesso in piccoli gruppi, guidati da un maschio adulto, nei quali hanno un comportamento sociale e cooperativo per la ricerca del cibo, la felicitazione dell’accoppiamento e del parto e la protezione degli individui giovani o malati. Mentre nella mitologia occidentale la balena è considerata un mostro (a sei teste addirittura!), in Oriente è vista come una divinità che aiuta la popolazione e guida le barche facendole scampare dai naufragi.
Le cose che mi affascinano di questi bestioni giganteschi sono diverse: innanzitutto la grazia con la quale, il più delle volte, spariscono sotto il pelo dell'acqua; il loro placido nuotare nelle profondità dell'oceano, le società basate sul mutuo aiuto (e ne avremmo da imparare, noi uomini, da questi giganti!), la potenza con cui schizzano fuori dal mare, l'espressione sempre imbronciata, il fatto che "cantino".
... E mi sembra che siano ricoperte di mistero, che a volte tornino in superficie per vedere la terra che milioni di anni fa hanno abbandonato per sempre...




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