Oggi abbiamo ricordato con una bella cerimonia la nostra Anna Maria.
C'era il coro al completo, c'erano i suoi canti preferiti... al centro dello spazio, tra i banchi, uno sgabello con una rosa e la sua cartellina.
C'erano le parole.
Quelle che il maestro mi ha chiesto di dire. Che non so come ho fatto a far uscire da me. Le parole che mi hanno bloccata mentre leggevo il discorso che avevo appena scritto. Che hanno scatenato una sinfonia di fazzoletti tra il coro.
Anna Maria,
le prove sono ricominciate e nonostante non ti vediamo tu sei con noi: il tuo sorriso illumina le nostre sere insieme, è la luce rassicurante che ci accoglie quando entriamo in chiesa. Sì, il tuo sorriso. Perchè forse è ciò che di te ricorderemo meglio. La tua cartellina è fra le nostre e ci dice che non sei andata lontano: sei con noi, sei dentro di noi. Ti chiediamo di aiutarci ad intonare le nostre voci, le nostre vite, sulla nota della felicità, di guidare il nostro canto verso l'alto. Fa' che il nostro non sia un canto di lamento perchè ci sei stata tolta, ma un inno di gioia perchè abbiamo avuto la possibilità di cantare con te, di camminare con te. Canta con noi dal cielo, Anna Maria e non dimenticarti del tempo che abbiamo trascorso insieme.
Ti vogliamo bene,
il tuo coro
Nessun commento:
Posta un commento