"Ama e fa' ciò che vuoi".
S. Agostino
lunedì 24 ottobre 2011
La musica della corriera
Eppure abbiamo giocato insieme, da piccole; alle elementari abbiamo piantato l'albero nel cortile della scuola, alle medie barattavamo i compiti di italiano e matematica, cominciavamo a creare i cartelloni per le prime ricerche, ci confidavamo i primi segreti... E oggi, cinque anni dopo, non ci rivolgiamo neanche più la parola. Mi fermo vicino al tuo posto sperando di vedere il mio sorriso ricambiato, ma non mi lanci neanche uno sguardo. E allora ecco che la musica si fa terapia: Einaudi suona il pianoforte mentre l'autobus che ci riporta a casa corre lungo il viale alberato che costeggia la stazione, attraversa il fiume e si immerge nei campi. Gli alberi gialli, di quel giallo autunnale, sono dello stesso colore del cuore; la sagoma azzurrina delle montagne ci insegue, non ci lascia scappare. Le voci della corriera si confondono a quelle dei ricordi, ma io ho la mia musica, e tutto, con essa, sembra ovattato. Anche il dolore. Anche il dispiacere. Anche la delusione. Anche la tristezza. Il brano che sto ascoltando si chiama "in un'altra vita" e sembra proprio adatto a questo momento strano.
In un'altra vita voglio essere ancora la tua compagna di giochi, di ricerche, della corrierina delle elementari e delle medie.
In un'altra vita.
Ancora.
Come all'inizio di questa.
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C'è una grande poesia, qui...insieme alla delusione e al dispiacere. La poesia di saper tradurre certe sensazioni in vita palpabile.
RispondiEliminaGrazie!
Corriere e sedili. Gente che sale, gente che scende. Orari. Ritardi. Prtenze e arrivi.
RispondiEliminaSono tanti i bus su cui salirai, nella vita, e non sempre chi ti siederà accanto lo farà perchè lo desidera. Questo è il bello, quando meno te lo aspetti, da una parte ci sarà la nuca di chi non ti guarda più e, dall'altra, il sorriso di chi deciderà di viaggiare con te. Questa è l'unica musica che dovrai ascoltare...
Un bacio con destinazione: cuore.