"Ama e fa' ciò che vuoi".

S. Agostino

domenica 8 aprile 2012

Giorno 7 - This is Sparta

Giorno 7: Tolò-Mitràs-Sparta-Olimpia
Oggi attraverseremo tutto il Peloponneso e finalmente vedremo questa famosa Sparta. La strada per Mitràs è abbastanza lunga ma io e i miei compagni, almeno quelli che sono nella mia corriera, siamo armati di cruciverba e a suon di definizioni passano tre ore di viaggio. Mitràs è una cittadina vicino Sparta che si sviluppa sulle colline che costeggiano il fiume Eurota. Anche qui, come alle Meteore scopriamo dei monasteri di età bizantina; questi però non sono ben conservati ma si vedono ancora le pareti dipinte. Alexandròs, che in questi giorni ha dato da mangiare croccantini ai cani randagi di tutta la Grecia, oggi può nutrire anche un asino che se ne sta pacifico per i fatti suoi.


Dopo due ore di monasteri, asini e margherite andiamo a Sparta. "THIS IS SPARTAAA!" è il grido dei miei compagni affamati quando scendiamo dalla corriera. Menelao, Paride, Leonida, Elena... ma dove sono? Nulla è rimasto dell'antica Sparta e nella piazza principale solo la statua di un guerriero ricorda ciò che è stato. Ci consoliamo mangiando. Studiando il menù scopriamo che nel ristorantino dove siamo capitati preparano anche il famoso brodo nero degli spartani: i più coraggiosi sono parecchio tentati dal provarlo però poi capitolano anche loro verso un più sicuro ghiros.


Olimpia è piuttosto lontana da Sparta e la strada è ricca di curve e strapiombi: la Grecia qui è aspra e tagliente. Sopra la nostra testa e a destra c'è una parete di roccia arancione e a sinistra un burrone del quale non vediamo il fondo. I movimenti dell'autista sono lenti e brevi come quelli di un ago che cerca il punto giusto da cui uscire. Tratteniamo il fiato perchè abbiamo veramente paura di finire laggiù. Attimi di panico. Quando finalmente passiamo il punto critico scoppia un applauso per il nostro Tino.
Arriviamo ad Olimpia tardi e tramortiti dal sonno ma abbiamo le forze per riunirci nelle nostre stanze e stare insieme. Dobbiamo preparare le valigie e gli zaini per il traghetto, stasera, perchè questa è la nostra ultima notte in terra greca.
Per dimenticare ci imbottiamo di torta al cioccolato.

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